La magia e l'arte delle tradizioni riflettono la nuova vita che viene infusa in esse ogni volta che le onoriamo ricreandole.
Una delle bellezze magiche delle tradizioni che non solo manteniamo ma ricreiamo consiste nella loro evoluzione naturale. Le tradizioni sono celebrazioni di gioia e vita ma in un continuo e naturale cambiamento. Non facciamoci mai prendere dallo stress tutte le volte che le ricreiamo per paura di non essere all'altezza o di ricrearle e riviverle adeguatamente. Al contrario, viviamo questi momenti con la spontaneità e la gioia del momento presente. Apportare dei cambiamenti alle tradizioni del passato non rendono i ricordi di "come erano le cose" meno belli, preziosi o significativi. Al contraio, mantenere e rivivere una tradizione, anche in un modo un po' nuovo, dimostra lo straordinario valore di quei momenti del passato che hanno riempito i nostri cuori.
Ed e' soprattutto in questo periodo dell'anno in cui ci sono così tante meravigliose tradizioni che prendono vita e ci ricollegano alle nostre radici, alla famiglia, alla cultura e in alcuni casi anche alla religione.
Molte delle tradizioni della mia giovinezza trascorsa in Calabria, nell'Italia meridionale, come il presepe, i petrali (biscotti natalizi ripieni di fichi ricoperti di cioccolato o zucchero fondente), la pignolata, un dolce tipico del Carnevale, continuano ancora oggi come tradizioni nella mia famiglia qui a Philadelphia.
Secondo me la vera magia sta nel fatto che ciascuna di queste tradizioni è stata leggermente reinventata con l'aggiunta di piccole e sorprendenti variazioni e nuovi elementi .
Ad esempio, i petrali vengono preparati ogni anno a casa mia da mia moglie che e' americana, e li ha conosciuti grazie a mia madre, che in maniera religiosa li preparava ogni anno per Natale. Chi avrebbe mai immaginato che sarebbe diventata una custode di questa tradizione natalizia del sud Italia? Ma forse questo rende i biscotti ancora più speciali.
Per me, il presepe o la natività, una tradizione natalizia della mia infanzia, si è evoluta da quando con i miei figli ancora piccoli abbiamo visitato Napoli per la prima volta. Durante quella visita, loro si sono innamorati della bellezza delle scene del presepe napoletano, che sono straordinarie, intricate e ricreano non solo la natività per se, ma spesso un'intera città.
Inizialmente portammo a casa solo le figure di Maria, Giuseppe e Gesù bambino. A ogni successiva visita al negozio di Gambardella , l'artigiano di Napoli a San Gregorio Armeno, abbiamo aggiunto altre figure. Per dare un tocco in piu' alla scenografia del nostro presepe, la tradizione si è ulteriormente ampliata perché ogni anno raccogliamo muschio sulle montagne Poconos, nel nord-est della Pennsylvania, la casa d'infanzia di mia moglie, Per questo motivo la scena ogni anno è leggermente diversa.
Infine, la pignolata della mia gioventu', è stata in qualche modo reinventata come un dolce natalizio per i miei figli quando erano ancora piccoli. All'epoca loro si divertivano a costruie e decorare la piccola montagna di biscotti al cioccolato con varie decorazioni e ornamenti commestibili colorati. Questa non è esattamente la tradizione del sud Italia che ricordo, ma un suo bellissimo adattamento in chiave di Philadelphia. Oggi, anche se i nostri figli sono cresciuti, chiedono ancora e non vedono l'ora di avere il loro albero di Natale fatto di "pignolata".
Non avrei mai potuto prevedere nessuna di queste evoluzioni nelle tradizioni natalizie della mia infanzia calabrese. Ma l'arte e la magia della tradizione consentono e incoraggiano sempre nuove tavolozze e continue sorprese. Qualunque siano le vostre tradizioni e celebrazioni, vi incoraggio ad abbracciarle in questo momento, nel tempo e nel luogo in cui vi trovate ora.
Dal profondo del mio cuore, auguro a tutti voi e ai vostri cari tanta gioia, salute e il meglio per l'anno a venire.
Se sei interessato a leggere altri miei blog:
Il dott. Domenico Praticò è titolare della cattedra della Scott Richards North Star Charitable Foundation per la ricerca sull'Alzheimer ed è professore e direttore fondatore dell'Alzheimer's Center presso il Temple, nonché professore di scienze neurali presso la Lewis Katz School of Medicine della Temple University .
Per maggiori informazioni sulla ricerca condotta dal Dott. Domenico Pratico , visita questo link .
Connettiti con il Dott. Domenico Pratico tramite LinkedIn , Facebook , Twitter , Medium .
Rimani aggiornato sul lavoro svolto presso il laboratorio del Dott. Domenico Pratico visitando il Laboratorio Pratico sito web .
ความคิดเห็น